La bellezza è l’età,
qualunque età,
la mia età di adesso,
i miei anni giovani
in una storia antica.
La bellezza è il risveglio,
l’aurora presente alla creazione,
l’attimo che gli occhi
scoprono la luce,
il corpo che saluta il giorno,
il sole che cresce alla porta.
La bellezza è un sorriso
che annuncia un saluto,
la mano al benvenuto,
l’abbraccio all’incontro,
la sedia all’ospite,
il tavolo alla festa,
il vaso alla finestra,
il lenzuolo al letto,
la verità alla promessa,
la veglia all’attesa,
l’ultima curva alla strada,
l’arrivo al fondo del viaggio.
La bellezza è l’occhio che la coglie,
lo sguardo che la sostiene,
la mano che la regge,
la bocca che l’annuncia,
l’orecchio che la sente suonare.
La bellezza è la speranza alla partenza,
la sabbia al deserto,
il mare alla nave,
la tenerezza alla madre,
il cielo agli uomini,
l’acqua allo straniero,
il grazie all’ospite.
La bellezza è l’ombra all’albero,
il sedile alla sosta,
l’augurio al viaggio,
il bastone al passo,
il balsamo alle pustole,
la primavera all’inverno,
il sostegno alla vite,
la pazienza alla vita,
la forza al dolore,
la resistenza alla libertà.