di Romina Arena * –

Reggio Calabria, con le sue propaggini, è solo l’aspirazione di una metropoli; città devota al culto dell’incompiuto e promessa industriale mai mantenuta. Questa galleria che va dalla costruenda casa dello studente, all’ex 208 nel quartiere Sbarre, fino all’area industriale della Liquichimica e delle Officine grandi riparazioni, passando per il rione Marconi, vuole rappresentare un breve viaggio attraverso l’archeologia industriale, l’abusivismo edilizio, le costruzioni mai portate a termine. Un viaggio virtuale attraverso la bruttezza.

*il reportage è apparso su www.stopndragnheta.it

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