La volta che mi sono convertito
davanti a un arancio che fioriva,
mia nonna mi teneva per mano.
Tutto qui.
Ci vuole affanno e solitudine,
anche un attimo, anche la paura che succedano.
E poi basta un albero
un fiore
qualcuno che ti tenga per mano.
Nessuno può sapere
-tranne a te, a te a cui avviene-
come tutto il dolore, tutta l’assenza
possano diventare bene, presenza.
Nessuno può dire
-tranne tu, tu a cui accade-
quale nome ha la luce
che rischiara il buio di prima.
Se ha nome di Dio
o nessun nome.
Parla in silenzio
il mistero che parla allo spirito.