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di Valentino Scordino –

Il Giornale non è un buon giornale, ma su questo non è neanche il caso di argomentare. Ciò a prescindere dal fatto che abbia regalato il libro con i pensieri del criminale dei secoli. Piuttosto, con tutto il polverone che è stato sollevato, si è fatto il gioco di Sallusti che può contare solo sullo scalpore che suscitano, spesso, i titoloni che spara in prima pagina e che ci fanno pure perder tempo a discuterne. Nessun libro andrebbe messo al rogo (cadremmo, tra l’altro, nel medesimo crimine commesso dai nazisti) . La questione è, semmai, di interrogarci sulla strumentazione di cui siamo dotati per esercitare il pensiero critico e prendere le distanze da opinioni che possono essere abominevoli. Questa è l’unica questione che mi sollecita come educatore ed è l’unica cosa che mi mette in crisi quando un mio studente mi chiede se è il caso di leggere il libro di Hitler. Avrò contribuito, in minima parte, ad aiutarlo a dotarsi di strumenti di valutazione efficaci?
D’altra parte, non sono d’accordo neppure con coloro che, pur non condividendo le idee esposte nel Mein Kampf, ne hanno difeso la diffusione perché considerano questo testo come fondamentale per la conoscenza del nazismo. Sono tantissimi i libri che possono farti conoscere, e in modo più efficace, questa terribile ideologia che continua a covare tra di noi e che si manifesta nelle multiformi varietà di intolleranze cui assistiamo quotidianamente. E, a questo proposito, potrei fare cenno anche ad alcuni episodi accaduti appena ieri in Italia e poi anche in qualche trasmissione televisiva e in giro per il mondo. C’è una cosa che mi preoccupa molto di più, come educatore critico che cerca di non essere strumentale alla diffusione dell’ideologia dominante. Ed è appunto l’ideologia, nell’accezione marxiana del termine. Ovvero, come tentativo di far passare come unica visione del mondo quella che in realtà è solo la narrazione del mondo della classe dominante. Una narrazione che sposta lo sguardo dalla reale, e presente e dolorosa e contemporanea, oppressione di molti. E in questa funzione, purtroppo, credo che siano sono cattivi maestri, anche a livello locale, molti dei paladini che sono insorti contro il Mein Kampf.

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